"Sono il vostro Gesù, nato Incarnato. Vengo oggi per discutere degli eventi recenti nella tua Diocesi, la Chiesa universale e nel mondo. Non sbagliate pensando che siano separati. Vi dico infatti: lo stesso male che influenza gli eventi mondiali ha ispirato anche quelli accaduti nella Chiesa. Dite--ma Gesù, la Chiesa è scandalizzata dai pedofili, il mondo dal terrorismo. Come possono essere simili?"
"Sono simili in questo: entrambi Mi costano anime. Non si tratta di bene e male agli occhi del mondo, ma agli occhi di Dio. Un leader attento non protegge pomposamente la propria reputazione nel mondo e contemporaneamente collabora con il male sotto l'apparenza del bene. La Mia Chiesa--la Mia Sposa sulla terra--non deve nascondere l'immoralità sotto un manto d'oscurità, né per denaro né per reputazione. Le anime e la salvezza delle anime sono l'affare di qualsiasi religione. Ritiro immediatamente la Mia Grazia da coloro che si affidano ai propri sforzi invece che a Me."
"Ancora una volta vi dico: il Mio Padre è un Dio di Verità. Abbracciare la croce richiede umiltà di cuore. L'umiltà, se vera, è auto-effacente. I terroristi pensano con un cuore contorto, credendo che l'assassinio sia buono--proprio come fanno gli abortisti. Quei funzionari della Chiesa che nascondono il male invece di respingerlo non sono meno colpevoli d'ingiustizia ai Miei occhi. Forse la loro colpa è maggiore perché hanno il beneficio della verità data alla Mia Chiesa."
"Quindi, oggi non vengo per placare o lusingare gli ego. Vengo portando la Luce della Verità. So che ci vorrà molto coraggio da parte tua, Mio messaggero, per rendere pubblico questo messaggio, ma devi--moralmente, devi!"
"Non vi confido controversie come alcuni cercano di farle sembrare. Né vengo a voi per arricchirvi e rendervi famosi come qualcuno ha proposto erroneamente. Vengo portando la Luce della Verità."
"Vi prego, rendetelo noto."