"Sono il vostro Gesù, nato Incarnato. Mia sorella, sono venuto per parlarti della critica verso gli altri. La critica può essere buona o cattiva. Pochi se ne rendono conto. È buona se viene espressa nel contesto di trovare una soluzione a un problema in corso. Allora la critica costruttiva deve rimanere all'interno del cerchio delle persone che possono apportare il cambiamento."
"Troppo spesso, tuttavia, la critica ha radici nel male. Questo tipo di critica può parlare dei peccati e delle imperfezioni degli altri. È una forma di autocompiacimento, poiché poco sforzo viene dedicato a scoprire i difetti in se stessi, mentre molto tempo è speso nell'esaminare le imperfezioni altrui."
"L'orgoglio assume un'altra forma in questo tipo di critica. L'incapacità di sopportare le imperfezioni degli altri rivela una mancanza d'Amore Santo e Umiltà Santa. Colui che sceglie chi tollerare e verso chi essere grazioso è orgoglioso. Inoltre, se vedi un'imperfezione nell'Amore Santo in un altro - o credi di farlo - non parlarne con lui, ma prega per lui. Presumere il ruolo di consigliere spirituale quando non lo si è è arroganza."
"Un'altra trappola nella critica è giudicare i motivi del comportamento altrui. Non sai cosa c'è nel cuore degli altri - se sia innocenza, ignoranza o malizia. Ancora una volta, evita la presunzione."
"La buona critica costruttiva edifica e unisce. La cattiva critica distrugge e divide. Ognuno farebbe bene a tenere a mente questi punti che vi ho dato oggi."