mercoledì 25 novembre 2015
mercoledì, 25 novembre 2015
Mercoledì, 25 novembre 2015: (S. Caterina d'Alessandria)
Gesù disse: “Popolo mio, nella prima lettura Daniele interpretò la scrittura sul muro per il re che diceva ‘mene’ dove Dio ha contato i giorni del regno del re e Dio porrà fine ad esso. ‘Tekel’ dove il re è stato pesato sulla bilancia della giustizia ed è risultato carente. ‘Peres’ dove il regno del re sarà diviso e consegnato ai Medi e ai Persiani. Tutto ciò accadde perché il re usò i vasi sacri di Gerusalemme per bere vino con la sua gente. Essi adorarono anche dèi d'oro, argento, bronzo e ferro invece di adorare Me. Nel Vangelo ho parlato di un tempo futuro di persecuzione dei cristiani a causa della loro fede in Me. Anche oggi, sto chiamando i miei fedeli a schierarsi contro gli dèi della società: denaro, lussuria, fama e possedimenti. Avete avuto anche un flashback quando avete messo da parte la pornografia del vostro compagno di laboratorio come non professionale e veramente una occasione di peccato. Potreste essere perseguitati per prendere posizione contro questi peccati, ma sarete ricompensati per aver osservato le mie leggi invece delle leggi degli uomini.”
Gesù disse: “Popolo mio, a Fukushima avete visto un moderno disastro nucleare di sei reattori che hanno fatto saltare i muri di contenimento e l'acqua del mare viene versata sui nuclei, e l'acqua radioattiva è lavata nell'Oceano Pacifico. Questo ha contaminato l'Oceano Pacifico da allora con poco per fermare questa inquinamento. Ci sono molti altri reattori nucleari che stanno invecchiando e hanno bisogno di costose riparazioni. Questo problema delle centrali nucleari obsolete presenta un dilemma su come smaltire le pastiglie esaurite e su come le compagnie elettriche locali possono chiudere una vecchia centrale. Questo diventa un grande costo, e solo gli utenti dell'elettricità dovrebbero essere chiamati a pagare per questo smaltimento. Pregate per una soluzione a questo problema e per la sostituzione delle centrali nucleari con combustibili più sicuri.”