sabato 24 gennaio 2015
Sabato, 24 gennaio 2015
Sabato, 24 gennaio 2015: (Messa per Carl & Marian)
Gesù disse: “Il mio popolo, ci sono molte anime che soffrono in purgatorio, ma pregare le Messe per queste anime è il miglior aiuto per portarle in cielo. Carl e Marian stanno andando verso il cielo grazie a queste Messe. È difficile per la gente sulla terra apprezzare ciò che le anime nel purgatorio stanno soffrendo. Il livello inferiore ha fiamme ardenti, ma quello superiore no. È comunque un ambiente grigio e squallido senza la mia presenza amorevole. Queste anime sono anche fuori dal tempo, quindi non sanno quanto a lungo hanno sofferto né per quanto altro dovranno soffrire. Con il passare del tempo e con le preghiere e le Messe dette per loro, queste anime avvertono di salire ai livelli più vicini al cielo, che un giorno è promesso loro. Abbiate misericordia e simpatia per le anime nel purgatorio che soffrono a causa dei loro peccati. Quando potete ottenere una indulgenza plenaria come nella Domenica della Misericordia, cercatela di accettarla, perché potrebbe ridurre il vostro tempo in purgatorio. Quelle persone che vivono durante il periodo di tribolazione soffriranno il loro purgatorio sulla terra. Ricordatevi di continuare a pregare per le povere anime nel purgatorio.”
(Messa delle 4:00 p.m.) Gesù disse: “Il mio popolo, chiamo molti dei miei fedeli ad avanzare per lavorare nella mia vigna. Vedete tre risposte di base al mio appello. La prima è come quella degli apostoli, che lasciarono tutto e mi seguirono senza voltarsi indietro. La seconda è simile a Giona, un profeta riluttante, che non voleva aiutare i suoi nemici. Ma fu gettato in mare e una balena lo rigettò sulla spiaggia. Più tardi andò finalmente a Ninive e disse alla gente: se non vi pentite, tra quaranta giorni Ninive sarà distrutta. La terza risposta, che non era nelle letture, è quella di non rispondere affatto al mio appello per paura o pigrizia. Quando vedete queste tre risposte, posso chiedere a ciascuno dei miei fedeli: quale risposta darete quando vi chiamerò ad essere il mio evangelista? Figlio mio, quando ti ho chiesto di fare una missione per me, hai detto che avresti fatto la mia volontà senza sapere cosa ti stavo chiamando a fare. Per lavorare attraverso te in questa missione, devi consegnare la tua volontà nelle mie mani così da seguire il mio piano e non il tuo. Sei stato fedele alla mia missione per te e riceverai la mia ricompensa per essere avanzato a predicare la mia Parola al mondo. Questa è la risposta che prego più dei miei fedeli possano dare. Alcuni stanno anche rispondendo al mio appello di istituire rifugi di protezione durante il periodo di tribolazione. Rispondendo al mio appello, posso operare miracoli attraverso le mie persone. Date lode e ringraziamento a me per aver chiamato gente ad aiutare e guidare i miei fedeli come fanno i miei figli sacerdoti.”