Messaggi a John Leary di Rochester, nello stato di New York, negli Stati Uniti

 

lunedì 25 marzo 2013

Lunedì, 25 marzo 2013

 

Lunedì, 25 marzo 2013:

Gesù disse: “Popolo mio, a Betania, dove viveva Lazzaro, c'era una donna che mi unse con un olio profumato molto costoso. Giuda si lamentò dicendo che l'olio avrebbe potuto essere venduto per dare il denaro ai poveri, ma pensava solo di spendere parte di quel denaro. Dissi loro di lasciarla in pace perché stava preparando Me per la Mia sepoltura ungendomi. Lazzaro era colui che risuscitai dai morti e molte persone Mi seguivano a causa di questo miracolo. Io sono la Risurrezione e la Vita, dissi a Maria prima di risuscitare suo fratello dai morti. Questo fu anche un'anticipazione della Mia morte e Risurrezione che sarebbe stato il sacrificio supremo e il miracolo per tutti da credere. Molti dei Giudei volevano uccidere Lazzaro perché molti credevano in Me dopo averlo visto risuscitare dai morti. Vi state avvicinando al Triduo, i giorni più gloriosi quando commemorate la Mia morte e Risurrezione. Rallegratevi del Mio dono a tutta l'umanità perché nel giudizio finale tutti i Miei fedeli saranno resuscitati con un corpo glorificato che si riunirà alla vostra anima, e sarete di nuovo interi.”

Gesù disse: “Popolo mio, avete visto diversi grandi terremoti che hanno innescato tsunami. La maggior parte di questi terremoti sono sott'acqua. Qualsiasi terremoto vicino alla terraferma non darebbe molto tempo per l'allarme alle persone di spostarsi su terreni più elevati. Avete visto un terremoto di magnitudo 8,0 recentemente nell'Oceano Pacifico che ha causato uno tsunami alto cinque piedi. Questa visione indica un punto al largo della costa dell'Oregon che ha riscontrato alcune attività sismiche a livello 4,0. Il fondo dell'oceano è sprofondato e potrebbe inviare un grande tsunami se ci fosse un terremoto abbastanza potente. Questa area è soggetta a tale attività e le persone dovrebbero essere pronte ad evacuare rapidamente se viene dato qualsiasi allarme.”

Sorgente: ➥ www.johnleary.com

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