domenica 27 giugno 2010
Domenica, 27 giugno 2010
Domenica, 27 giugno 2010:
Gesù disse: “Figlio mio, conosci molto bene le parole ‘Vieni e seguimi’. perché stai compiendo la mia missione di evangelizzare anime anche ora. Ti ho chiamato non solo a seguirmi nella preghiera, ma a portare un messaggio difficile al mio popolo preparandoli per l'imminente tribolazione e il mio ritorno. Questa missione è simile a quella di San Giovanni Battista quando chiamava le persone a pentirsi dei loro peccati. Anche tu stai invitando il mio popolo a seguirmi nei rifugi con i loro angeli custodi così da essere in un luogo sicuro che sarà protetto dai malvagi. La tribolazione sarà un tempo dell'Anticristo che cercherà di uccidere i miei fedeli o farvi adorare lui. Rifiuta di prendere il suo chip nel corpo e rifiuta di adorarlo. È difficile incoraggiare le persone a lasciare dietro di sé possedimenti e comodità, ma il mio popolo sarà protetto e provveduto nei miei rifugi. Quelli che rimangono potrebbero essere martirizzati per la loro fede, ma diventeranno santi istantanei in cielo. Prepararsi a partire come fu chiamato Elia e come furono chiamati i miei apostoli non è un'impresa facile. Questa partenza dalle case sarà con totale fiducia nel mio aiuto, ma i miei angeli vi renderanno invisibili durante il viaggio verso i miei rifugi. Abbi pace nell'anima quando sarai chiamato a partire senza alcuna paura perché questo seguirmi ti farà diventare santi per la tua obbedienza. Ti verrà chiesto di aiutare gli altri nei miei rifugi, quindi sii amorevole e pregate in tutto ciò che vi chiedo di fare.”
Gesù disse: “Mio popolo, vi siete chiesti cosa sia successo ai giovani di oggi e perché la loro fede non è forte come quella dei bambini di cinquant'anni fa. Allora venivate istruiti dalle suore e ricordate quanto dovevate memorizzare le risposte nel vostro Baltimore Catechism. Questo prima che l'insegnamento religioso diventasse liberalizzato in una fede annacquata. In quei giorni ci si aspettava da voi molta più disciplina nel comportamento, e rispettavate i vostri insegnanti e genitori. A casa la televisione stava appena uscendo, non avevate computer né internet. All'epoca i vostri film erano molto più puliti, c'erano poche droghe, e il sesso prima del matrimonio era disapprovato. Oggi molte scuole cattoliche stanno chiudendo e l'educazione religiosa è difficile da far frequentare ai bambini più grandi. La disciplina religiosa della preghiera e della Confessione manca in molte famiglie. Vedete i vostri studenti avere poco rispetto per gli insegnanti e i genitori. Il divorzio e la promiscuità sessuale stanno rovinando le famiglie, e le dipendenze da droghe e internet sono dilaganti. I vostri film hanno sesso esplicito, violenza e linguaggio volgare, così come i vostri programmi televisivi. Con tutte queste cause, potete vedere perché avete molti tiepidi nella fede che non vengono in chiesa, il che sta causando la chiusura di molte chiese e meno uomini desiderosi del sacerdozio. Anche così, i genitori sono responsabili dell'educare i loro figli nella fede. Assicuratevi che ricevano una buona educazione cattolica e insegnate loro le preghiere. Date loro un buon esempio con la vostra vita di preghiera, andando a Messa la domenica e confessandovi almeno mensilmente. Pregate per i vostri figli affinché rimangano forti nella fede incoraggiandoli senza assillarli. Questo è un tempo malvagio e vivere una vita santa e santificata è molto più difficile che negli anni passati. Chiamate il Mio aiuto e le Mie grazie, e potrete superare qualsiasi influenza maligna.”