giovedì 8 marzo 2018
Chiamata urgente di Gesù nel Santissimo Sacramento ai Suoi Pastori e alla Sua Chiesa in generale.
Nessun laico può toccare il Mio Corpo e il Mio Sangue.

Figli miei, la Mia pace sia con voi.
Mio piccolo Profeta, provo grande tristezza per tutti gli oltraggi, le profanazioni e i sacrilegi che vengono commessi quotidianamente contro la Mia Divinità in molte delle Mie Case; tutto questo, a causa del comfort di molti dei Miei Pastori che permettono che Io venga oltraggiato da mani non consacrate dal Ministero Sacerdotale.
Ancora una volta, vi dico: il Mio Corpo e il Mio Sangue possono essere toccati solo dalle mani consacrate dei Miei Sacerdoti e Ministri: Vescovi, Cardinali e Papa. Nessun laico può toccarmi, né manipolare i Mie Strumenti Sacri.
Il Calice in cui rimango nel Tabernacolo può essere toccato solo dai Miei Sacerdoti; a loro soli ho dato il potere di farlo, mani non consacrate commettono sacrilegio.
Figli miei fedeli, non permettete questo oltraggio, parlate con i Miei Sacerdoti e ditegli che solo loro possono toccarmi. Provo grande tristezza quando arriva il momento di darmi come cibo al Mio gregge ed io sono manipolato e toccato da mani che non sono degne di toccarmi.
Più soffro quando il Mio Sacerdote si siede e delega ai Mie figli laici il Sacramento della Comunione.
Migliaia di particelle del Mio Corpo e del Mio Sangue cadono quotidianamente a terra e vengono calpestate, per non usare il vassoio della comunione. Molti dei Miei figli, per mancanza di conoscenza, commettono sacrilegio quotidiano ricevendomi indegnamente o in peccato mortale.
Milioni dei Mie giovani fornicano con i loro compagni per ignoranza dei Mie Comandamenti e poi vengono nel Mio giorno di precepo senza confessarsi, vanno a ricevermi nella comunione.
Quanta evangelizzazione è necessaria nella Mia Chiesa riguardo ai Mie Comandamenti!
Vi dico: chiunque riceva la Santa Comunione in peccato mortale mangia e beve il calice della propria condanna.
Greggio Mio, dovete avere Confessione almeno una volta al mese o immediatamente quando commettete un peccato mortale; e dovete ricevere la Santa Comunione almeno ogni settimana nel Mio Giorno di obbligo.
Quando non avete fatto una Confessione da molto tempo e ricevete la Mia Comunione, commettete sacrilegio; perché sapete bene che il peggio è il vostro pensiero e con esso peccate quotidianamente.
Molti dei Miei figli non hanno avuto una Confessione per anni e ogni settimana, nel Mio giorno di precepto, ricevono la Comunione.
Vi dico che commettete sacrilegio e siete Colpevoli, per questo oltraggio alla Mia Divinità. Ricordate ciò che dice la Mia Parola: Questo popolo Mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da Me. (Matteo 15.8)
Pastori del Mio gregge evangelizzate il Mio popolo e parlategli dei Miei Dieci Comandamenti, perché manca molto l'evangelizzazione su questo argomento trascendentale. Un'infinità di profanazioni e oltraggi vengono commessi contro la Mia Divinità, che addolorano il Mio Cuore Amorevole.
Ancora una volta vi dico pastori del Mio gregge: solo a voi ho dato il potere e il carisma per guidare il Mio popolo e nutrirlo; siete responsabili davanti a Me, per tutti gli oltraggi e le profanazioni che ricevo quotidianamente dai Miei figli laici.
Vi chiedo: cosa risponderete domani quando sarete presenti davanti a Me? Sono oltraggiato ogni giorno in molte delle Mie case e molti di voi non fanno nulla per aiutare a sistemarlo. Il vostro silenzio e indifferenza vi giudicheranno domani.
Riflettete pastori del Mio gregge e non permettete più una tale vil violazione contro la Mia Divinità. Ricordate, a chi molto è dato, molto sarà richiesto; tenete queste parole nella vostra mente, meditate su di esse e mettetele in pratica, così che domani quando sarete presenti davanti a Me, io non debba dirvi: Non vi conosco, allontanatevi da Me!
La Mia Pace lascio a voi, la Mia Pace do a voi. Convertitevi e pentitevi, perché il Regno di Dio è vicino.
Il Vostro Maestro, Gesù nel Santissimo Sacramento. L'Amato, Che non è Amato.
Figli Miei, fate conoscere il Mio messaggio ai Miei pastori e al Mio gregge.