domenica 12 maggio 2013
Domenica dopo l'Ascensione.
Il Padre Celeste e la cara Madre di Dio parlano dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificiale secondo Pio V nella chiesa domestica a Göttingen attraverso il vostro strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Durante il rosario sacerdotale e la Santa Messa Sacrificiale, grandi schiere di angeli sono entrate nella chiesa domestica. Si muovevano dentro e fuori. Erano raggruppati intorno all'altare del sacrificio e intorno al tabernacolo. Ma il flusso più grande di angeli andava dalla Madre di Dio. L'altare di Maria era particolarmente illuminato vividamente e splendeva in tutti i colori. Le pietre preziose nel manto e nella corona della Madre di Dio scintillavano. Il Bambino Gesù si chinò verso la Beata Madre e la salutò.
Il Padre Celeste dirà: Io, il Padre Celeste, parlo a voi in questo giorno, perché onoro Mia madre oggi in modo molto speciale e anche voi dovete onorarla. Parlo ora e in questo momento attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è completamente nella Mia volontà e parla solo parole che provengono da Me.
Miei cari fedeli vicini e lontani, miei cari pellegrini di Heroldsbach, miei cari figli di Maria e mio caro piccolo gregge, in questo giorno speciale io e anche la Beata Madre vorremmo salutarvi, care tre madri, e soprattutto congratularci con voi per questo giorno d'onore, festa della Mamma.
La Madonna dice: È anche un onore per voi essere una madre. I vostri figli si sono allontanati da voi perché non credono, e perché non vogliono capire questo. Non vogliono cambiare. Ma io, la vostra carissima madre, li ho presi per mano e li plasmerò e infine li condurrò dal Padre in cielo.
Il Padre Celeste continua: Miei cari figli, fate attenzione a dare onore a Me, il Padre Celeste, e non pensate costantemente ai vostri figli. I vostri figli sono sotto buona cura. Io, il Padre Celeste, veglio su di loro. Anche se seguono altre strade, dovete accettarlo e imparare a essere felici senza i vostri figli. I vostri figli vi ringrazieranno una volta in cielo per aver perseverato in questo tempo più difficile della peggiore persecuzione della Chiesa Cattolica e Apostolica.
La Madre Celeste dice: Amati figli miei, innanzitutto io, la Madre Celeste, vorrei dirvi alcune parole. Il mio Celeste Padre vi ha presentato a Me e accolti. Io, la Madre Celeste, oggi su questa grande domenica, voglio ringraziarvi perché questo giorno si chiama Domenica delle Rose per le molte rose. Ho ricevuto quasi 50 rose da mia figlia Teresa. Stanno sul Mio altare e sbocciano meravigliosamente. Vi ringrazio, amata Teresa. Guarirai di nuovo, poiché ti ho protetta in questo tempo. Con tutte le grazie del cielo te l'ho concesso. Vi ringrazio per queste rose. Oggi mia figlia Anna vedrà come io, vostra carissima madre, spargerò rose. Non è stata anche la Piccola Santa Teresa del Bambino Gesù coperta di rose? Ha sparso rose e così sta accanto a me, vostra Madre Celeste, e in questo giorno d'onore ne sparge su di voi.
In questo momento guardo i petali delle rose mentre vengono sparsi sopra di noi. Che gioia! Grazie, carissima madre, per aver pensato a noi nel tuo giorno d'onore. Vi adoriamo come nostra cara Madre Celeste. State con noi in tutto. Questo mazzo di rose è in onore della vostra amata figlia Teresa.
La Madonna continua: Anche voi, il mio piccolo gregge amatissimo, mi avete dato 33 rose per questo giorno. Tutte sbocciano sull'altare principale e davanti all'altare di Maria. Mi avete donato abbondanti rose in questo giorno d'onore e vi ringraziamo e congratuliamo con voi in questa Festa della Mamma.
Inoltre vorrei dire che oggi si tiene anche la notte dell'espiazione a Heroldsbach. Voi, il mio piccolo gregge amatissimo, espierete stanotte e un messaggio sarà dato da me, vostra Madre Celeste.
Il Padre Celeste continua: Parlo ora io, il Padre Celeste. Quanta gioia mi avete donato a me e alla mia Madre Celeste! Vi ringrazio per essere sempre pronti a trasmettere le mie parole e donarmi un dono attraverso la vostra fedeltà. Vi amo e vi amerò sempre, mio piccolo gregge amatissimo.
Vi amo particolarmente il Mio Papa, che ha rinunciato al suo ufficio secondo la mia volontà e vorrei chiamarlo di nuovo come il MIO Benedetto: Torna indietro, perché sei sulla strada sbagliata! Vuoi continuare a testimoniare questa sporcizia che sta accadendo nel Vaticano? Dovresti essere grato se ti è permesso di uscire dal Vaticano. Hai rinunciato al tuo ufficio e non appartieni più lì. Ti auguro un profondo pentimento per i tuoi molti sacrilegi, peccati e iniquità che hai commesso durante il tuo tempo in carica. Hai molto da espiare e pentirti. I miei figli hanno pregato per te ancora e ancora, ma fino ad oggi non hai seguito le mie parole e il mio piano. Anche se hai deposto il tuo ufficio, ma non per amore mio, bensì per il tuo. La paura ti chiudeva la gola che qualcuno potesse farti qualcosa in questo caos della tua passata curia.
E com'è oggi? Il falso profeta ha preso il tuo posto e governa la Curia. Sì, è così. I massoni governano questa Curia, e tu lo sai, mio amato Benedetto. Perché non cerchi rifugio nel tuo esilio Tu sei seguito, e lo sai anche troppo bene. Scappa mentre c'è ancora tempo e credi nelle mie parole e nel mio piano, perché dovresti dichiarare il Vaticano II inefficace. Non l'hai fatto, ed esiste ancora. Satan regna nella Curia e nel Vaticano. Vuoi restarci? Non vuoi toglierti la veste papale e liberarti di questo abito? Non ti vergogni di inginocchiarti e pregare accanto a questo falso profeta che non crede nemmeno in me e diffonde falsa fede per tutto il Vaticano?
Caro Benedetto, ti ho scelto e tu eri il Mio Papa che ho scelto nel conclave. Voi, miei figli, vi siete rallegrati di questo nuovo papa eletto. Con tutti i talenti necessari per quest'ufficio, io ti ho fornito. Li hai lasciati incolti e non hai diffuso la Vera Fede Cattolica come Sommo Pastore in tutto il mondo. Al contrario, hai trasmesso l'errata credenza ed è stata vissuta in tutto il mondo così come tu hai fatto.
Il Santo Sacrificio della Messa nel Rito Tridentino secondo Pio V, che io stimo tanto perché è il più alto che può essere celebrato solo all'Altare del Santissimo Sacramento - solo all'Altare del Santissimo Sacramento -, questo lo avete negato. Non l'avete celebrata voi stessi né l'avete diffusa tra i vostri vescovi o nella vostra curia. Se non la celebrate voi stesso, cosa dovrebbero pensare di voi i vescovi? Volete che credano in voi? I vescovi si sono resi conto da soli e hanno voluto diffondere l'errore secondo le loro misure. Hanno visto solo se stessi. Non Mi hanno vista Io, il Padre Celeste nella Trinità. Non hanno messo il tabernacolo al centro di sé e non hanno creduto in Gesù Cristo, sperato e adorato Lui nell'Eucaristia Santa. Al contrario, hanno negato tutto, anche in tutta la Curia. E questo, miei cari figlioli, corrisponde alla piena verità.
Volevo che tu, il Mio amato Benedetto, rompessi le catene strette intorno al Vaticano. Avresti potuto scioglierle, quelle catene strette attorno al Vaticano, sì, a tutta la Curia. Ma non l'hai fatto perché non lo volevi e perché avevi poca fiducia in me. Hai sviluppato paure umane, ma non hai mai avuto paura di Dio.
Ti amo ancora! Anelo per la tua anima! Voglio riaverti indietro e liberarti dalle grinfie di Satana. Fuggi ed esci da questo Vaticano! I Miei piccoli pregheranno per te, perché anche loro ti amano e non desiderano mai che tu cada nell'abisso eterno. Faranno penitenza per te e per la tua passata curia, soprattutto questa notte.
Il Dio Trino, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ora vi benedica. Amen. Ti amo e ti amerò per sempre con Amore Divino! Amen.